L'autore analizza criticamente alcune scelte del legislatore che, all'atto di istituire le Città metropolitane secondo idee risalenti nel tempo, non ha tenuto in adeguata considerazione le specificità territoriali e il principio costituzionale di differenziazione, marginalizzando le Regioni. Sono ricostruiti i principali strumenti di programmazione metropolitana e gli obiettivi strategici di rigenerazione urbana e riduzione del consumo di suolo.
Il governo indifferenziato dell’area vasta metropolitana. La pianificazione territoriale e il principio dimenticato
TARZIA, ANTONELLO
2017-01-01
Abstract
L'autore analizza criticamente alcune scelte del legislatore che, all'atto di istituire le Città metropolitane secondo idee risalenti nel tempo, non ha tenuto in adeguata considerazione le specificità territoriali e il principio costituzionale di differenziazione, marginalizzando le Regioni. Sono ricostruiti i principali strumenti di programmazione metropolitana e gli obiettivi strategici di rigenerazione urbana e riduzione del consumo di suolo.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.