L’esigenza di indagini sperimentali più approfondite centrate sulle modalità e le tempistiche di polverizzazione, distribuzione spaziale, accensione e combustione di spray prodotti da iniettori Diesel, ha spinto il laboratorio a dotarsi di un impianto per l’ispezione dei flussi bifase reattivi secondo tecniche ottiche e cinematografiche di diversa natura. Nell’ambito dell’attività di messa a punto dei modelli numerici di simulazione degli spray, si sente in misura sempre maggiore la necessità di validare sperimentalmente in maniera diretta, le ipotesi alla loro base, isolando il comportamento dello spray in condizioni controllate in assenza delle influenze della geometria della camera di combustione. La concezione e la realizzazione della camera di prova, come anche dell’impianto al suo servizio per la generazione delle condizioni di prova, impongono la concomitante soluzione di problemi di natura diversa (costruttiva, fluidodinamica, termica e di controllo) di rilevante complessità. Questo lavoro ripercorre l’iter progettuale dell’impianto indicando i principali risultati ottenuti e presentando le potenzialità dell’impianto.
Impianto a flusso continuo per lo studio di flussi liberi bifasici reattivi in condizioni di alte pressioni e temperature
STARACE G;
2004-01-01
Abstract
L’esigenza di indagini sperimentali più approfondite centrate sulle modalità e le tempistiche di polverizzazione, distribuzione spaziale, accensione e combustione di spray prodotti da iniettori Diesel, ha spinto il laboratorio a dotarsi di un impianto per l’ispezione dei flussi bifase reattivi secondo tecniche ottiche e cinematografiche di diversa natura. Nell’ambito dell’attività di messa a punto dei modelli numerici di simulazione degli spray, si sente in misura sempre maggiore la necessità di validare sperimentalmente in maniera diretta, le ipotesi alla loro base, isolando il comportamento dello spray in condizioni controllate in assenza delle influenze della geometria della camera di combustione. La concezione e la realizzazione della camera di prova, come anche dell’impianto al suo servizio per la generazione delle condizioni di prova, impongono la concomitante soluzione di problemi di natura diversa (costruttiva, fluidodinamica, termica e di controllo) di rilevante complessità. Questo lavoro ripercorre l’iter progettuale dell’impianto indicando i principali risultati ottenuti e presentando le potenzialità dell’impianto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.