Nel presente lavoro l'Autore descrive le trasformazioni del sistema italiano delle autonomie locali, dal modello "geometrico uniforme" originario a quello attuale, connotato dal policentrismo e disordine delle fonti. L'Autore considera non avvenuto il definitivo schiacciamento dello Stato nelle dinamiche local-global; evidenzia, al contrario, la complessità del modello dell'amministrazione di prossimità, che può essere ridotta attraverso una lettura del principio di legalità che tenga conto anche di altre esperienze presenti nel diritto comparato.

Le autonomie locali nella nuova organizzazione costituzionale italiana

TARZIA, ANTONELLO
2008-01-01

Abstract

Nel presente lavoro l'Autore descrive le trasformazioni del sistema italiano delle autonomie locali, dal modello "geometrico uniforme" originario a quello attuale, connotato dal policentrismo e disordine delle fonti. L'Autore considera non avvenuto il definitivo schiacciamento dello Stato nelle dinamiche local-global; evidenzia, al contrario, la complessità del modello dell'amministrazione di prossimità, che può essere ridotta attraverso una lettura del principio di legalità che tenga conto anche di altre esperienze presenti nel diritto comparato.
2008
970-94693-0-4
autonomie locali; disordine delle fonti; principio di legalità; diritto mite v. diritto turbolento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12572/1877
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