The book relates to the extraterritorial application of competition rules. In the first chapter, it examines the U.S. system and the EC system among which there is a certain affinity. In particular, the US have the merit to have understood before all the other states the concept of abuse of the right of private economic initiative (in fact in order to have a right functioning of the market it is necessary to restrain unlawful behaviours) and they have not relegated the antitrust law to a mere privatistic dimension: on the contrary the safeguard of the market has been conceived, since the very beginning, as an object of the public functions’ practice. Then, the antitrust public functions have caught on in Europe and nowadays the process of EU integration has reached very important objectives as regards this matter, and it has generated really advanced consultation methods that are able to remove the impediments to the international commerce that come out from anti-competition practices. In the second chapter, it examines the agreements that establish forms of cooperation based on different principles that are implemented through a variety of instruments: the principle of comity, notification, exchange of information and / or coordination and assistance (agreements between European Union and United States ofAmerica, Canada and Japan). Nor are neglected association agreements, which often have imposed on third countries, the modernization of the competition or the introduction of appropriate provisions. As well, attention is focused on harmonizing the antitrust laws through pre-accession agreements with the countries, cut off from the former Soviet Union and those concluded with the countries born of the dismemberment of Yugoslavia. The third chapter will focus on the efforts of multilateral diplomacy to overcome the bilateral approach and to develop a set of competition rules. The fourth chapter, finally, is dedicated to the cooperation between the competition authorities both at Community level, European Competition Network, as well as internationally, the International Competition Network (ICN).

Il volume ha ad oggetto l’applicazione extraterritoriale delle regole di concorrenza. Nel primo capitolo, sono esaminati il sistema statunitense e quello comunitario, tra i quali sussiste una certa affinità. In particolare, gli Stati Uniti hanno il merito di aver compreso per primi il concetto di abuso del diritto di iniziativa economica privata (per il corretto funzionamento del mercato occorre reprimere tutte le condotte abusive) e di non aver relegato il diritto antitrust a una mera dimensione privatistica: al contrario la tutela del mercato è stata concepita, fin dall’inizio, come oggetto dell’esercizio di funzioni pubbliche. Le funzioni pubblicistiche antitrust hanno attecchito, poi, in Europa ed attualmente il processo di integrazione comunitaria ha raggiunto in questa materia obiettivi importanti, dando vita a modelli di concertazione molto avanzati, suscettibili di rimuovere gli ostacoli al commercio internazionale derivanti da pratiche anticoncorrenziali. Nel secondo capitolo sono esaminati gli accordi che stabiliscono forme di cooperazione basate su diversi principi ed attuate mediante svariati strumenti: comitas gentium o principio di comity; notifica; scambio di informazioni e/o coordinamento e assistenza. Pertanto, verranno esaminati gli accordi conclusi dall’Unione europea con gli Stati Uniti d’America, il Canada ed il Giappone. Né sono trascurati gli accordi di associazione, che spesso hanno imposto ai Paesi terzi la modernizzazione della disciplina della concorrenza, oppure l’introduzione ex novo di disposizioni adeguate. Pure, attenzione è dedicata all’armonizzazione delle legislazioni antitrust realizzata attraverso gli accordi di pre-adesione, gli accordi con i Paesi distaccatisi dall’ex Unione sovietica e quelli conclusi con i Paesi nati dallo smembramento della Jugoslavia. Il terzo capitolo riguarderà gli sforzi compiuti dalla diplomazia multilaterale per superare l’approccio bilaterale e per elaborare un corpus di regole di concorrenza fondamentali e comuni che facciano da complemento alla liberalizzazione del commercio. Il quarto capitolo, infine, è dedicato alla collaborazione tra le autorità di concorrenza sia a livello comunitario, European Competition Network, sia a livello internazionale, International Competition Network (ICN), a cui aderiscono le autorità di tutto il mondo.

La disciplina della concorrenza oltre i confini comunitari tra applicazione extraterritoriale e cooperazione

DEPASQUALE, PATRIZIA
2005-01-01

Abstract

The book relates to the extraterritorial application of competition rules. In the first chapter, it examines the U.S. system and the EC system among which there is a certain affinity. In particular, the US have the merit to have understood before all the other states the concept of abuse of the right of private economic initiative (in fact in order to have a right functioning of the market it is necessary to restrain unlawful behaviours) and they have not relegated the antitrust law to a mere privatistic dimension: on the contrary the safeguard of the market has been conceived, since the very beginning, as an object of the public functions’ practice. Then, the antitrust public functions have caught on in Europe and nowadays the process of EU integration has reached very important objectives as regards this matter, and it has generated really advanced consultation methods that are able to remove the impediments to the international commerce that come out from anti-competition practices. In the second chapter, it examines the agreements that establish forms of cooperation based on different principles that are implemented through a variety of instruments: the principle of comity, notification, exchange of information and / or coordination and assistance (agreements between European Union and United States ofAmerica, Canada and Japan). Nor are neglected association agreements, which often have imposed on third countries, the modernization of the competition or the introduction of appropriate provisions. As well, attention is focused on harmonizing the antitrust laws through pre-accession agreements with the countries, cut off from the former Soviet Union and those concluded with the countries born of the dismemberment of Yugoslavia. The third chapter will focus on the efforts of multilateral diplomacy to overcome the bilateral approach and to develop a set of competition rules. The fourth chapter, finally, is dedicated to the cooperation between the competition authorities both at Community level, European Competition Network, as well as internationally, the International Competition Network (ICN).
2005
88-89373-57-1
Il volume ha ad oggetto l’applicazione extraterritoriale delle regole di concorrenza. Nel primo capitolo, sono esaminati il sistema statunitense e quello comunitario, tra i quali sussiste una certa affinità. In particolare, gli Stati Uniti hanno il merito di aver compreso per primi il concetto di abuso del diritto di iniziativa economica privata (per il corretto funzionamento del mercato occorre reprimere tutte le condotte abusive) e di non aver relegato il diritto antitrust a una mera dimensione privatistica: al contrario la tutela del mercato è stata concepita, fin dall’inizio, come oggetto dell’esercizio di funzioni pubbliche. Le funzioni pubblicistiche antitrust hanno attecchito, poi, in Europa ed attualmente il processo di integrazione comunitaria ha raggiunto in questa materia obiettivi importanti, dando vita a modelli di concertazione molto avanzati, suscettibili di rimuovere gli ostacoli al commercio internazionale derivanti da pratiche anticoncorrenziali. Nel secondo capitolo sono esaminati gli accordi che stabiliscono forme di cooperazione basate su diversi principi ed attuate mediante svariati strumenti: comitas gentium o principio di comity; notifica; scambio di informazioni e/o coordinamento e assistenza. Pertanto, verranno esaminati gli accordi conclusi dall’Unione europea con gli Stati Uniti d’America, il Canada ed il Giappone. Né sono trascurati gli accordi di associazione, che spesso hanno imposto ai Paesi terzi la modernizzazione della disciplina della concorrenza, oppure l’introduzione ex novo di disposizioni adeguate. Pure, attenzione è dedicata all’armonizzazione delle legislazioni antitrust realizzata attraverso gli accordi di pre-adesione, gli accordi con i Paesi distaccatisi dall’ex Unione sovietica e quelli conclusi con i Paesi nati dallo smembramento della Jugoslavia. Il terzo capitolo riguarderà gli sforzi compiuti dalla diplomazia multilaterale per superare l’approccio bilaterale e per elaborare un corpus di regole di concorrenza fondamentali e comuni che facciano da complemento alla liberalizzazione del commercio. Il quarto capitolo, infine, è dedicato alla collaborazione tra le autorità di concorrenza sia a livello comunitario, European Competition Network, sia a livello internazionale, International Competition Network (ICN), a cui aderiscono le autorità di tutto il mondo.
competition; extraterritoriality; european competition network
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12572/1946
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact