Obiettivo dell’articolo: il presente lavoro, nella prospettiva della teoria dell’agenzia, si propone di analizzare se e in che modo le caratteristiche del CdA influenzino la divergenza esistente tra i rating ESG attribuiti alle società dai provider Refinitiv e Bloomberg. Metodologia: l’analisi è condotta mediante un modello di regressione lineare multipla sulle imprese appartenenti all’indice azionario S&P Global 1200 per l’anno 2021. Risultati: dall’analisi condotta emergono risultati contrastanti in quanto non tutte le ipotesi formulate, sulla base della letteratura prevalente, sono confermate. Ciò evidenzia che alcune scelte di governance aziendale sono valutate in modo differente dalle diverse agenzie di rating. Implicazioni manageriali: dall’analisi emergono diverse implicazioni principalmente rivolte a policy makers, agenzie di rating ed imprese. Limiti della ricerca: il campione oggetto di analisi risulta poco diversificato a favore di paesi in via di sviluppo e di piccole e medie imprese. Inoltre, l’analisi è di tipo trasversale ed è incentrata solo su alcune componenti del board. Originalità: il presente lavoro risulta innovativo, dal momento che costituisce uno dei primi contributi in materia di ESG rating disagreement che analizza il ruolo del CdA in un contesto globale.
L’impatto delle caratteristiche del board sulla divergenza del rating ESG. Un’analisi empirica nella prospettiva della teoria dell’agenzia.
Rubino Michele
;Mastrorocco Ilaria
2023-01-01
Abstract
Obiettivo dell’articolo: il presente lavoro, nella prospettiva della teoria dell’agenzia, si propone di analizzare se e in che modo le caratteristiche del CdA influenzino la divergenza esistente tra i rating ESG attribuiti alle società dai provider Refinitiv e Bloomberg. Metodologia: l’analisi è condotta mediante un modello di regressione lineare multipla sulle imprese appartenenti all’indice azionario S&P Global 1200 per l’anno 2021. Risultati: dall’analisi condotta emergono risultati contrastanti in quanto non tutte le ipotesi formulate, sulla base della letteratura prevalente, sono confermate. Ciò evidenzia che alcune scelte di governance aziendale sono valutate in modo differente dalle diverse agenzie di rating. Implicazioni manageriali: dall’analisi emergono diverse implicazioni principalmente rivolte a policy makers, agenzie di rating ed imprese. Limiti della ricerca: il campione oggetto di analisi risulta poco diversificato a favore di paesi in via di sviluppo e di piccole e medie imprese. Inoltre, l’analisi è di tipo trasversale ed è incentrata solo su alcune componenti del board. Originalità: il presente lavoro risulta innovativo, dal momento che costituisce uno dei primi contributi in materia di ESG rating disagreement che analizza il ruolo del CdA in un contesto globale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.