La cittadinanza è da sempre legata a una prospettiva che marca ed esalta il confine fra cittadini e non cittadini. Ma nella città globale emerge una prospettiva contrapposta, che i confini li abbraccia e li supera, accogliendo una pluralità di culture, etnie e religioni differenti. Con riferimento alle società mediterranee, questa dualità, lungi da essere ridimensionata, negli ultimi anni è stata ulteriormente accentuata. E lo è stata mediante l’influenza esercitata da alcuni fenomeni emergenziali, quali quelli prodotti dalla crisi economico-finanziaria, dal pericolo del terrorismo fondamentalista, dalla cosiddetta ‘primavera araba’ e dalla poderosa ondata immigratoria. Si tratta di processi che hanno sottoposto a nuova tensione il rapporto fra cittadinanza e religione, ridestando la vocazione millenaria del Mare nostrum, in cui gli idilli turistici e i poetici racconti sui paesaggi si mescolano e interagiscono con i segni e simboli vergati dai miti, le guerre, gli imperi, le grandi confessioni monoteiste. Come dimostrano i contributi raccolti in questo volume, la griglia di lettura offerta dal rapporto fra cittadinanza e religione rileva in fondo la vera natura del vasto bacino di geopolitica ribollente delimitato dal Mare nostrum, che dal multi-versum sfocia sovente nell’uni-versum. Le esperienze che fluiscono dal Mediterraneo non parlano di una piccola parte del pianeta. Parlano delle grandi questioni globali.

Cittadinanza e religione nel Mediterraneo. Stato e confessioni nell’età dei diritti e delle diversità

ALICINO, FRANCESCO
2017-01-01

Abstract

La cittadinanza è da sempre legata a una prospettiva che marca ed esalta il confine fra cittadini e non cittadini. Ma nella città globale emerge una prospettiva contrapposta, che i confini li abbraccia e li supera, accogliendo una pluralità di culture, etnie e religioni differenti. Con riferimento alle società mediterranee, questa dualità, lungi da essere ridimensionata, negli ultimi anni è stata ulteriormente accentuata. E lo è stata mediante l’influenza esercitata da alcuni fenomeni emergenziali, quali quelli prodotti dalla crisi economico-finanziaria, dal pericolo del terrorismo fondamentalista, dalla cosiddetta ‘primavera araba’ e dalla poderosa ondata immigratoria. Si tratta di processi che hanno sottoposto a nuova tensione il rapporto fra cittadinanza e religione, ridestando la vocazione millenaria del Mare nostrum, in cui gli idilli turistici e i poetici racconti sui paesaggi si mescolano e interagiscono con i segni e simboli vergati dai miti, le guerre, gli imperi, le grandi confessioni monoteiste. Come dimostrano i contributi raccolti in questo volume, la griglia di lettura offerta dal rapporto fra cittadinanza e religione rileva in fondo la vera natura del vasto bacino di geopolitica ribollente delimitato dal Mare nostrum, che dal multi-versum sfocia sovente nell’uni-versum. Le esperienze che fluiscono dal Mediterraneo non parlano di una piccola parte del pianeta. Parlano delle grandi questioni globali.
2017
978-88-9391-139-9
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12572/2086
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