Nomen omen: famiglia, parità, identità e cognome dei figli

The study analyses the normative and jurisprudential evolution on the attribution of the surname in the family, with particular attention to the transition from a patriarchal model to greater gender equality. It criticises the approach of the Constitutional Court which, while recognising the incompatibility of the traditional system with constitutional principles, has introduced a criterion that, instead of resolving the conflict between parents on the attribution of the surname, leaves it open-ended, deferring its settlement to further agreements or legislative interventions. This choice, far from representing a solution, increases legal uncertainty and risks amplifying litigation. It is therefore pointed out how this failure to settle the conflict compromises the regulatory effectiveness of the discipline, emphasising the need for an organic intervention that reconciles public and private interests in a manner consistent with the principles of equality and protection of personal identity.

Il saggio analizza l’evoluzione normativa e giurisprudenziale sull’attribuzione del cognome nella famiglia, con particolare attenzione alla transizione da un modello patriarcale verso una maggiore parità di genere. Si critica l’approccio della Corte Costituzionale che, pur riconoscendo l’incompatibilità del sistema tradizionale con i principi costituzionali, ha introdotto un criterio che, anziché risolvere il conflitto tra i genitori sull’attribuzione del cognome, lo lascia aperto, demandando a ulteriori accordi o interventi legislativi la sua composizione. Questa scelta, lungi dal rappresentare una soluzione, alimenta l’incertezza normativa e rischia di amplificare il contenzioso. Si evidenzia quindi come questa mancata chiusura del conflitto comprometta l’efficacia regolativa della disciplina, sottolineando la necessità di un intervento organico che contemperi l’interesse pubblico e privato in modo coerente con i principi di uguaglianza e tutela dell’identità personale.