La lunga storia del principio di ne bis in idem è stata caratterizzata da profonde antinomie giurisprudenziali, che hanno visto a confronto la Corte EDU, la Corte di giustizia e, non di rado, le Corti nazionali. Il confronto ha riguardato principalmente entrambi gli elementi che compongono il principio in parola, ovvero il bis e l’idem. Di recente, la questione dei criteri che sovraintendono l’operatività del principio è tornata sotto i riflettori, grazie a due sentenze della Corte di giustizia, del 22 marzo scorso, ovvero i casi bpost (C-117/20) e Nordzucker e a. (C-151/20) che hanno ricondotto ad unicum quelli che la Corte aveva elaborato con riferimento alle diverse politiche. Le due pronunce lasciano, però irrisolte talune questioni e ne pongono delle nuove.
Uno, nessuno e centomila. I criteri di operatività del principio ne bis in idem
depasquale
2022-01-01
Abstract
La lunga storia del principio di ne bis in idem è stata caratterizzata da profonde antinomie giurisprudenziali, che hanno visto a confronto la Corte EDU, la Corte di giustizia e, non di rado, le Corti nazionali. Il confronto ha riguardato principalmente entrambi gli elementi che compongono il principio in parola, ovvero il bis e l’idem. Di recente, la questione dei criteri che sovraintendono l’operatività del principio è tornata sotto i riflettori, grazie a due sentenze della Corte di giustizia, del 22 marzo scorso, ovvero i casi bpost (C-117/20) e Nordzucker e a. (C-151/20) che hanno ricondotto ad unicum quelli che la Corte aveva elaborato con riferimento alle diverse politiche. Le due pronunce lasciano, però irrisolte talune questioni e ne pongono delle nuove.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.