Conteso tra chi sostiene la prospettiva dello ius soli e chi ritiene necessario mantenere il criterio dello ius sanguinis, l’istituto della cittadinanza è da tempo presente nel dibattito politico italiano. All’apice della sua saturazione, questo dibattito si è ora inoltrato per vie terze, imposte dalla necessità di mediare tra le due polarità normative. La mediazione è stata affidata al parametro culturale, impartito e spiegato attraverso un percorso scolastico e formativo. Si tratta del principio dello ius culturae che, a seguito di passaggi parlamentari, si è specificato nello ius scholae. Questo lavoro ne analizza i possibili effetti sottolineando che, per ora, i tentativi di mediazione hanno solo favorito l’emersione di tensioni agonistiche, non di rado alimentate da interessi elettorale- speculativi. Lo status civitatis rimane legalmente ancorato alle vecchie logiche elitarie, esclusive ed escludenti. Esso produce perciò spore interpretative equivoche, foriere di irragionevoli contrasti con la Costituzione repubblicana e la relativa costituzionalizzazione della persona umana, la sua dignità e libertà.
La cittadinanza frammentata. Dai rapporti iure sanguinis alla cultura dello ius scholae
Alicino
2022-01-01
Abstract
Conteso tra chi sostiene la prospettiva dello ius soli e chi ritiene necessario mantenere il criterio dello ius sanguinis, l’istituto della cittadinanza è da tempo presente nel dibattito politico italiano. All’apice della sua saturazione, questo dibattito si è ora inoltrato per vie terze, imposte dalla necessità di mediare tra le due polarità normative. La mediazione è stata affidata al parametro culturale, impartito e spiegato attraverso un percorso scolastico e formativo. Si tratta del principio dello ius culturae che, a seguito di passaggi parlamentari, si è specificato nello ius scholae. Questo lavoro ne analizza i possibili effetti sottolineando che, per ora, i tentativi di mediazione hanno solo favorito l’emersione di tensioni agonistiche, non di rado alimentate da interessi elettorale- speculativi. Lo status civitatis rimane legalmente ancorato alle vecchie logiche elitarie, esclusive ed escludenti. Esso produce perciò spore interpretative equivoche, foriere di irragionevoli contrasti con la Costituzione repubblicana e la relativa costituzionalizzazione della persona umana, la sua dignità e libertà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.