Il contributo affronta il tema dell’illegalità della pena attraverso una riflessione sulle evoluzioni nell’interpretazione del principio nulla poena sine lege. Evidenziando la centralità del ruolo della Corte di Strasburgo nel delineare forme più avanzate di legalità, l’Autrice analizza criticamente i più recenti arresti del Giudice nomofilattico, ricostruendo la nozione di “pena illegale” e soffermandosi sulla misurabilità della stessa (anche “patteggiata”) alla luce del metro individuato dalle Sezioni unite. Infine, l’indagine vira sui rimedi processuali adottabili per sanare l’illegalità della sanzione e, nello specifico, sulla possibilità per la stessa di essere rilevata d’ufficio in sede di legittimità.
L’istanza di legalità della pena tra tutela dei diritti umani, intenti definitori e rimedi processuali
susanna schiavone
2023-01-01
Abstract
Il contributo affronta il tema dell’illegalità della pena attraverso una riflessione sulle evoluzioni nell’interpretazione del principio nulla poena sine lege. Evidenziando la centralità del ruolo della Corte di Strasburgo nel delineare forme più avanzate di legalità, l’Autrice analizza criticamente i più recenti arresti del Giudice nomofilattico, ricostruendo la nozione di “pena illegale” e soffermandosi sulla misurabilità della stessa (anche “patteggiata”) alla luce del metro individuato dalle Sezioni unite. Infine, l’indagine vira sui rimedi processuali adottabili per sanare l’illegalità della sanzione e, nello specifico, sulla possibilità per la stessa di essere rilevata d’ufficio in sede di legittimità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.