The paper relates the new framework introduced by Law no. 33 of 2019, which rules out the crimes pun-ished with life imprisonment to the application of summary judgment, with the need of defence rights as well as the implications with criminal law.This prevision mayresult a sacrifice of the defence rights, on one hand, and a injury for the defendant, with regard to the criminal sanctions that may be applied, on the other. For this reasons, it seems useful to use the notion of “punitive paradigm”, which better relates the terms of the question.

Il contributo prende in esame il recente intervento legislativo in materia di giudizio abbreviato e preclusione derivante dall’ergastolo, in una prospettiva integrata fra diritto penale sostanziale e processuale, mettendo in rilievo i possibili profili di illegittimità costituzionale della normativa. In particolare, da un lato le esigenze di proporzione, individualizzazione e flessibilità della pena, dall’altro l’incidenza di numerosi istituti, tanto sostanziali quanto processuali, sulla portata effettiva della sanzione penale, portano a individuare una nozione di paradigma punitivo che sembra dover assumere un ruolo determinante nella valutazione delle complesse interazioni fra diritto di difesa e sanzione penale, soprattutto laddove l’esercizio del primo sia “condizionato” dalla “definizione giuridica” del fatto e quest’ultima possa astrattamente ricomprendere elementi di qualificazione che pur non consistendo in veri e propri precetti assumono rilievo in chiave di antiprecettività della condotta.

7. Ergastolo e paradigma punitivo nel fuoco del giudizio abbreviato: linee di intersezione fra diritto e processo penale

PREZIOSI, STEFANO
2020-01-01

Abstract

The paper relates the new framework introduced by Law no. 33 of 2019, which rules out the crimes pun-ished with life imprisonment to the application of summary judgment, with the need of defence rights as well as the implications with criminal law.This prevision mayresult a sacrifice of the defence rights, on one hand, and a injury for the defendant, with regard to the criminal sanctions that may be applied, on the other. For this reasons, it seems useful to use the notion of “punitive paradigm”, which better relates the terms of the question.
2020
Il contributo prende in esame il recente intervento legislativo in materia di giudizio abbreviato e preclusione derivante dall’ergastolo, in una prospettiva integrata fra diritto penale sostanziale e processuale, mettendo in rilievo i possibili profili di illegittimità costituzionale della normativa. In particolare, da un lato le esigenze di proporzione, individualizzazione e flessibilità della pena, dall’altro l’incidenza di numerosi istituti, tanto sostanziali quanto processuali, sulla portata effettiva della sanzione penale, portano a individuare una nozione di paradigma punitivo che sembra dover assumere un ruolo determinante nella valutazione delle complesse interazioni fra diritto di difesa e sanzione penale, soprattutto laddove l’esercizio del primo sia “condizionato” dalla “definizione giuridica” del fatto e quest’ultima possa astrattamente ricomprendere elementi di qualificazione che pur non consistendo in veri e propri precetti assumono rilievo in chiave di antiprecettività della condotta.
ergastolo; giudizio abbreviato; effetti sanzionatori ; paradigma sanzionatorio; qualificazione giuridica del fatto
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12572/442
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact