La possibilità per il contribuente di emendare la dichiarazione allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella sua redazione e incidenti sull’obbligazione tributaria, è esercitabile, non solo nei limiti in cui la legge prevede il diritto al rimborso, ex art. 38, d.P.R. n. 602/1973, ma anche in sede contenziosa per opporsi alla maggiore pretesa tributaria dell’Amministrazione finanziaria. La logica sottesa è quella della parità delle armi tra contribuente e Amministrazione finanziaria, in nome dei principi di effettività dell’imposizione, di uguaglianza, del diritto di difesa e delle regole di buon andamento e di imparzialità dell’azione ammi- nistrativa.
IN TEMA DI EMENDABILITA' DELLA DICHIARAZIONE NEL PROCESSO. NUOVE APERTURE DELLA GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITA'
RICCI, CONCETTA
2019-01-01
Abstract
La possibilità per il contribuente di emendare la dichiarazione allegando errori, di fatto o di diritto, commessi nella sua redazione e incidenti sull’obbligazione tributaria, è esercitabile, non solo nei limiti in cui la legge prevede il diritto al rimborso, ex art. 38, d.P.R. n. 602/1973, ma anche in sede contenziosa per opporsi alla maggiore pretesa tributaria dell’Amministrazione finanziaria. La logica sottesa è quella della parità delle armi tra contribuente e Amministrazione finanziaria, in nome dei principi di effettività dell’imposizione, di uguaglianza, del diritto di difesa e delle regole di buon andamento e di imparzialità dell’azione ammi- nistrativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.